Vivere con attenzione cosciente è un modo meraviglioso per assaporare le bellezze dell’esistenza. La presenza mentale ci aiuta a osservare e a capire il mondo con lucidità, senza giudizio, e con chiarezza, e ci permette altresì di capire, vedere e sentire l’importanza “delle piccole cose”. La Mindfulness ci insegna a portare l’attenzione cosciente nelle attività quotidiane. Nulla è considerato scontato, né un’abitudine. Nemmeno l’atto del mangiare.
Mindfulness e cibo
Un modo molto semplice e pratico per addestrarsi a sviluppare l’attenzione cosciente è proprio attraverso l’atto del mangiare. Partire da qui ha molti vantaggi. Mangiare è una necessità quotidiana ed è un atto tutto sommato semplice, familiare, che non richiede una speciale preparazione. Ma c’è un “ma”: ognuno di noi ha bisogno di nutrirsi, eppure, molte persone, vivono questo momento, così importante da più punti di vista, in modo distratto e automatico. C’è chi guarda lo schermo di una televisione accesa, o lo smartphone; c’è chi mangia senza nemmeno percepire davvero il sapore del cibo e chi rimane assorto in qualcos’altro che può essere una conversazione, un libro, o una serie di pensieri…
Se ci si nutre in modo distratto, senza nemmeno essere consapevoli del cibo che si ingerisce, si rischia di vivere il sacro atto del mangiare come un momento privo di valore. Ma di valore ne ha, eccome, perché il nostro organismo fisico e, possiamo aggiungere, anche quello energetico e spirituale, trae forza, nutrimento e vitalità proprio da ciò che ingeriamo.
Come dare valore all’atto del mangiare
Possiamo valorizzare l’atto del mangiare in due fasi.
La prima fase avviene mentre prepariamo e cuciniamo il cibo.
La seconda fase avviene mentre siamo comodamente a tavola, davanti al nostro cibo preparato con amore.
Vediamo la prima fase.
Ascoltare e cantare Mantra
Mentre prepariamo e cuciniamo il cibo possiamo ascoltare e cantare Mantra.
I Mantra sono sillabe, parole, frasi molto potenti, cariche di vibrazioni positive. Tutto è energia – come ha confermato anche la fisica quantistica – e anche i Mantra infondono flussi energetici altamente benefici per il corpo, per la mente e per l’anima. I Mantra infondono Pace interiore, nonché sensazioni ed emozioni positive. Preparando e cucinando il cibo mentre si ascoltano e cantano Mantra trasmettiamo agli alimenti energie d’armonia e di serenità.
Quali Mantra utilizzare
I Mantra più potenti sono quelli che affondano nelle tradizioni buddhista e induista: OM, SO HAM, GAYATRI MANTRA sono solo alcuni esempi di Mantra carichi di vibrazioni potenti e benefiche. Ascoltarli ci aiuta in questo processo di “imprinting energetico”.
OM, AUM, SO HAM, nell’accompagnare il rituale della preparazione del cibo, infondono Amore, protezione. Questi Mantra sono come una carezza e un balsamo per il cibo e per l’anima. Attraverso essi viviamo questa fase di preparazione del cibo come un atto sacro. Lo viviamo in piena consapevolezza, avvolti da vibrazioni positive che penetrano in noi e negli alimenti. La sacralità sprigionata dai Mantra ci porta a sentirci parte di una dimensione molto più vasta, percepiamo l’unione tra noi e il Tutto.
Il Mantra OM ci invita a percepire il divino dentro di noi, scioglie paure, attaccamenti, e ci libera dalla gabbia dell’io, per abbracciare uno spazio molto più vasto. Il Mantra OM purifica lo spazio attorno a noi e dentro di noi, purifica la mente dai pensieri disturbanti, infonde equilibrio e vitalità.
Il Mantra AUM, in Tibetano, è considerato il suono primordiale che ha dato origine alla creazione. È un Mantra potente, sacro, simbolo dei vari aspetti del Buddha: la “A” rappresenta il Corpo, la “U” la Parola e la “M” la Mente.
Ascoltando quindi il Mantra AUM entriamo in risonanza con il corpo, la parola e la mente avviando un processo di ri-armonizzazione e di purificazione energetica. Preparare il cibo ascoltando e cantando il Mantra AUM, secondo l’antica tradizione Tibetana, si entra in contatto con la sorgente di tutta la Creazione. Creiamo una sorta di ponte invisibile tra la materia e la dimensione spirituale.
Affiniamo dunque l’attenzione cosciente anche attraverso l’atto sacro del mangiare. Ascoltiamo i Mantra e rimaniamo immersi nelle loro vibrazioni benefiche, portando questa risonanza terapeutica anche al nostro cibo e al momento durante il quale lo condividiamo coi nostri cari.
Silvia C. Turrin
foto in evidenza in homepage: Maarten van den Heuvel